La Tour Eiffel, visibile da ogni angolo della città |
Nonostante
io abbia viaggiato tanto e abbia avuto la fortuna di
vedere molte capitali europee, Parigi è e resterà sempre la prima nel
mio cuore perché è il luogo in cui sto meglio al mondo.
Anche se la metropolitana permette di arrivare da un capo all'altro della città in pochi minuti, la cosa che preferisco fare quando mi trovo a Parigi è passeggiare: solo in questo modo si può assaporare l'atmosfera del posto e dare uno sguardo a tutta la bellezza che ci circonda. Una passeggiata lungo il fiume Senna è ideale, soprattutto nelle prime ore del tramonto; nessuna città europea ruota intorno al suo fiume come Parigi.
Camminando
sulla rive gauche incontrerete la Tour Eiffel. Vale la pena di arrivare au
sommet de la tour? Certo! Salendo fino alla cima, a 324 metri di altezza, è
possibile vedere uno spettacolo mozzafiato sull'intera città: les Champs du
Mars, il Trocadero alle spalle della torre, l'Arc de Triomphe, i
palazzi bianchi con i caratteristici comignoli e in lontananza la Basilique du
Sacré Coeur di Montmartre e il grattacielo di Montparnasse.
Costruzione della Torre Eiffel |
Romantica
e stupefacente, la Tour Eiffel è la meta obbligatoria se si va anche solo un
giorno a Parigi.
Costruita
in occasione dell'Esposizione Universale del 1900, iniziata nel 1887 e inaugurata
all'inizio del 1889, doveva essere distrutta subito dopo la fine di questo
evento mondiale perchè non tutti i parigini erano d'accordo con la
realizzazione di una struttura che poteva avere un forte impatto visivo sullo
skyline della città, ma è rimasta in piedi fino ai giorni nostri perchè si
rivelò una piattaforma ideale per le telecomunicazioni.
Mi sono
documentata tantissimo sull'Exposition Universelle di Parigi e
cercando più foto possibili dell'evento (trovate le foto in fondo a questo
post), mi è sembrato che la maestosità delle costruzioni, dei padiglioni
e il modo in cui l'intera città è stata modificata non ha proprio
nulla a che vedere con la misera Expo di Milano di quest'anno. Questo
amore che provo verso Parigi e la curiosità che ho riguardo a questo grande
evento mondiale, hanno creato in me un desiderio purtroppo irrealizzabile: mi
piacerebbe trovarmi catapultata a fine 800, per potere prendere parte
all'esposizione e vedere la costruzione della magnifica torre di ferro.
Oggi la
Tour è conosciuta in tutto il mondo come simbolo di Parigi ed è frequentata da
6 milioni di visitatori ogni anno. Per salire fino in cima ci sono due
possibilità: i 1665 scalini oppure due ascensori trasparenti che si muovono
ancora per mezzo dei meccanismi originali del 1899. La struttura è divisa in
tre livelli, tutti aperti al pubblico: i primi due piani sono raggiungibili sia
a piedi sia in ascensore, mentre per salire fino all'ultimo livello è
obbligatorio l'uso dell'ascensore. Per 40 anni la Tour Eiffel è stata la
struttura più alta al mondo, superata poi dall'Empire State Building. Per
essere sicuri di vedere un bel panorama è preferibile scegliere un giorno di
sole, anche se le attese sono estenuanti perchè le lunghe file vi faranno
attendere anche 4 ore (a me personalmente è capitato di aspettarne 5!). Un modo
per risparmiare la fila è acquistare il biglietto online (
http://www.tour-eiffel.fr/ ) che vi permette di avere un accesso riservato,
evitando attese; però la possibilità di saltare la coda prenotando online vale
solo fino al secondo piano della torre, quindi se desiderate salire fino in
cima vi troverete a fare un'altra fila come tutti gli altri comuni mortali.
Orari di
apertura:
1 Gennaio
- 14 Giugno: 9.30/23.45
15 Giugno - 1 Settembre: 9.00/00.45
2 Settembre - 31 Dicembre: 9.30/23.45
15 Giugno - 1 Settembre: 9.00/00.45
2 Settembre - 31 Dicembre: 9.30/23.45
Prezzi:
(clicca
l'immagine a destra per ingrandire)
Se volete pianificare delle vacanze estive a Parigi, vi consiglio di andare a luglio, per non perdere la Fete Nationale del 14 luglio.
In mattinata, dalle 10 alle 12, sugli Champs-Elysées si svolge la parata militare davanti alle più alte cariche dello stato; il corteo sfila dall'Arco di Trionfo in direzione della Place de la Concorde. Invece in serata, a partire dalle 21.30, sui prati degli Champs de Mars sotto la Tour Eiffel sarà proposto a cittadini e turisti un grande concerto gratuito. A concerto concluso, intorno alle 23, non muovetevi...cominciano i fuochi d'artificio! Lo spettacolo pirotecnico, della durata di 30 minuti circa, sarà accompagnato da musica.
Attenzione! Le fermate della metro più vicine alla zona potrebbero essere chiuse.
Qui sotto trovate il mio video dello spettacolo pirotecnico più recente!
Spettacolo di fuochi d'artificio sotto la Tour Eiffel, 14 luglio 2015
E dopo alla torre, quali altre cose non bisogna assolutamente perdersi?
Se si ha la possibilità di stare a Parigi per pochi giorni, ci sono almeno tre luoghi in cui è obbligatorio andare: l'Arco di Trionfo, il Museo Louvre e la chiesa di Notre Dame.
Altro
monumento fondamentale nella storia di Parigi è l'Arc de Triomphe. Eretto
da Napoleone nel 1806 in memoria di coloro che avevano combattuto ed erano
morti durante la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche, oggi è visitato
dai turisti non solo per questa valenza storica, ma anche perché da in
cima è possibile vedere uno stralcio di città, soprattutto i dodici viali
che si irradiano da Place Charles de Gaulle, tra cui il famoso viale
degli Champs-Elysées. Questa promenade è lunga quasi 2km e va da
Place de la Concorde a Place Charles de Gaulle. E' la via dello shopping e dei
negozi di alta moda, ma è anche il luogo in cui vengono fatte tutte le
celebrazioni, come la Giornata nazionale francese del 14 luglio e
Capodanno.
Panorama dalla cima dell'Arc de Triomphe |
Percorrendo
il viale degli Champs-Elysées e attraversando i magnifici Jardin de Tuileries,
si giunge a uno dei più famosi musei del mondo, il Musée
du Louvre. Particolarmente conosciuto per il numero immenso
di opere che contiene, vale la pena trascorrere una mattinata o un pomeriggio
(o un giorno intero se se ne ha piacere!) tra i quattro piani del museo.
L'ingresso al Louvre avviene attraverso la Piramide di Ming Pei, struttura che
si contende con la torre Eiffel il primato di monumento più amato-odiato dai
parigini. Dalla piramide si ha accesso alle tre ale principali in cui è diviso
il museo: Richelieu, Sully e Denon. Ogni ala ha quattro piani: l'entresol
(sottosuolo), il piano terra, il primo e il secondo piano. In queste tre aree,
divide in otto dipartimenti più piccoli sono presenti opere che vanno dalle
antichità orientali, egiziane, greche, romane a oggetti del Medioevo e
Rinascimento fino a pitture e sculture francesi, italiane, spagnole.
Appena
entrerete al Louvre dovrete fare una scelta: da quale ala iniziare la visita.
Vi consiglio di ritirare all'ingresso la mappa con le indicazioni per giungere
alle opere più famose, tra cui la Gioconda e la Vergine
delle Rocce di Leonardo da Vinci, Amore e Psiche di
Antonio Canova, Il giuramento degli Orazi di Jacques-Louis
Davide, La zattera della Medusa di Théodore Géricault, La
Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, la Venere di
Milo e la Nike di Samotracia.
Fondamentale
è la pianificazione perché vi sarà assolutamente impossibile vedere tutto!
Orari di apertura
Il Louvre
è aperto dalle 9 alle 18 ogni giorno eccetto il martedì e i seguenti giorni
festivi: 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre. Il mercoledì e il
venerdì è prevista un'apertura prolungata fino alle 20.45.
Prezzi
L'ingresso
è gratuito ogni prima domenica del mese e il 14 luglio. Il biglietto per le collezioni
permanenti è di 8.50€ e dà diritto all'accesso giornaliero in tutto il museo,
escluse le esposizioni temporanee nella Sala Napoléon.
Panorama del Musée du Louvre con la Piramide di Ming Pei |
Vicina
al Louvre, ma al centro della Senna, troviamo la Cathédrale de Notre Dame. Costruita tra il 1163 e il 1345
nella parte centrale dell'Ile de la Cité, nel cuore della capitale francese, è
una delle cattedrali gotiche più antiche. L'edificio è lungo 130 metri, largo
40 e ha due torri di 69 metri d'altezza; al suo interno contiene 5 navate e 37
cappelle. La luce entra nella chiesa attraverso 113 vetrate colorate, tra cui
il grande rosone centrale.
Notre Dame è proprio famosa per le sue vetrate, le guglie e i giardini, che le donano un'atmosfera misteriosa. Nella finzione è stata il luogo del famoso Gobbo di Notre Dame e nella vita reale si può visitare, oltre alla chiesa e alla cripta, la Torre Sud, salendo 255 scalini, e giungendo alla campana Emmanuel, situata a 69 metri di altezza.
Si tratta di una chiesa con una lunga storia che ha vissuto fatti storici come l'incoronazione di Napoleone Bonaparte e la beatificazione di Giovanna d'Arco. Ed è proprio nel corso della sua storia che la cattedrale ha subito atti di vandalismo e danneggiamenti. Nel 1800 il decadimento era così avanzato che si pensò di abbatterla, ma fu grazie al romanzo Notre Dame de Paris di Victor Hugo che venne posta nuovamente l'attenzione sulla cattedrale. Fu in quegli anni che l'architetto Viollet-Le-Duc decise di aggiungere i famosi gargoyles.
Notre Dame è proprio famosa per le sue vetrate, le guglie e i giardini, che le donano un'atmosfera misteriosa. Nella finzione è stata il luogo del famoso Gobbo di Notre Dame e nella vita reale si può visitare, oltre alla chiesa e alla cripta, la Torre Sud, salendo 255 scalini, e giungendo alla campana Emmanuel, situata a 69 metri di altezza.
Si tratta di una chiesa con una lunga storia che ha vissuto fatti storici come l'incoronazione di Napoleone Bonaparte e la beatificazione di Giovanna d'Arco. Ed è proprio nel corso della sua storia che la cattedrale ha subito atti di vandalismo e danneggiamenti. Nel 1800 il decadimento era così avanzato che si pensò di abbatterla, ma fu grazie al romanzo Notre Dame de Paris di Victor Hugo che venne posta nuovamente l'attenzione sulla cattedrale. Fu in quegli anni che l'architetto Viollet-Le-Duc decise di aggiungere i famosi gargoyles.
Panorama dalla cima di una torre della cattedrale, con un caratteristico gargoyle |
Cartina di Parigi (con arrondissement) |
Dove
soggiornare? Grazie alla metropolitana è facile spostarsi perciò si può decidere di
soggiornare in qualsiasi arrondissement, anche nei più lontani.
Da tenere
il considerazione è la differenza di prezzo: nei quartieri più vicini alla
Torre Eiffel il prezzo per una notte in una camera di un hotel è ovviamente
maggiore rispetto ai quartieri esterni.
Tutte le
volte in cui ho soggiornato a Parigi, ho preferito pernottare nel quartiere di Montmartre,
nel 18° arrondissement. Centro della vita bohémienne durante la Belle Epoque,
la collina di Montmartre era la zona popolare di divertimento esterna alla
città: i cabaret Moulin Rouge e Le Chat Noir erano i luoghi dediti
all'intrattenimento. Inoltre in quel periodo la collina di Montmartre era
definita la terre libre des artistes, il luogo prediletto dai più grandi pittori dell'800 come Henri de
Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Picasso e Modigliani. Ma oggi cosa resta di quella
passione e di quella vivacità che hanno fatto la storia di Montmartre? Il
quartiere è oggi una delle maggiori attrazioni turistiche di Parigi, pieno di
ristoranti e negozi di souvenir, ma ha perso la sua autenticità. Rimangono però
delle strade che conservano il fascino di un tempo, come Rue Lepic (la lunga
strada che sale lungo la collina) o la Rue St. Vincent.
Guida alla visita della città di Parigi
GALLERIA - Foto dell'Esposizione Universale di Parigi del 1900
Parigi
stimola i sensi, chiede di essere vista, ascoltata, toccata e assaggiata.
Lasciatevi rapire dai suoi ariosi boulevard, dai suggestivi monumenti, dalle
grandi opere d'arte e dai giochi di luce. Assaggiate la straordinaria scelta di
formaggi, cioccolato, vino e pesce. Sentite il vento in faccia mentre
passeggiate lungo la Senna, o provate l'ebbrezza del brivido e del piacere in
cima alla Tour Eiffel.
...e se la casa diventasse Parigi? |
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